La fatidica prova costume si ripresenta ogni anno rischiando di mandarci in crisi.
Sono già stata al mare e posso assicurarvi che il peggio lo si vive nei primissimi giorni con il color mozzarella che sembra attirare l’attenzione su ogni rotolino e ci distingue dal popolo abbronzato che affolla la spiaggia.
Per fortuna con un velo di colore e un po`di coraggio le cose si fanno più semplici.
Un buon trucco è cercare di camminare con la schiena ben diritta, oltre a farci bene ci farà sembrare più alte (ed ho l’impressione che questa postura venga recepita dagli altri come una forma di sicurezza del tipo: io sono così, se non ti piaccio nessuno ti obbliga a guardarmi)!!!!!
Quest’anno prima di partire ho riprovato i costumi della scorso estate e..udite udite.. i reggiseni non mi andavano più. Ho passato i primi giorni di vacanza strizzata come un’acciuga finchè mi sono arresa a prenderne uno nuovo.
La ricerca e la conseguente prova in camerino sono quelle cose che vorremmo evitare con tutto il cuore. Sono stata fortunata perchè entrando in un negozio Lovable ho trovato una commessa gentile e non anoressica che ha capito il mio bisogno di aiuto. Sono uscita con il mio bikini fatto in un materiale morbidissimo e che conteneva (in una coppa D) il mio bistrattato seno ancora memore della seconda di qualche anno fa… per la cronaca è quello in copertina….
Se anche voi siete nella larga percentuale che trova sempre qualche difetto da nascondere, cercando consigli qua e la, ho trovato alcuni suggerimenti che vi passo.
IL COSTUME INTERO

Contrariamente a quanto si possa pensare non sempre è la miglior scelta, otticamente richiama l’attenzione su una parte maggiore del corpo ed inoltre rischia di invecchiare. il vantaggio è che ne esistono di modelli shaping che contengono (anche se io li trovo scomodissimi).
Meglio sceglierlo con delle fantasie (piccole se siamo abbondanti e più vistose se non abbiamo problemi di taglia) o colorato.
Se drappeggiato può camuffare la pancetta (cruccio della morfologia a mela).
Per chi ha molto seno ( triangolo rovesciato) il modello ideale sarà con le coppe preformate e le spalline larghe, in questo caso si può puntare su un’ampia scollatura verticale che attirerà l’attenzione sul seno..
Per la morfologia triangolo meglio il modello con coppe imbottite e leggermente sgambato.
TRIKINI
È una versione più moderna del costume intero e può mettere in valore un corpo proporzionato. Praticamente lo slip ed il reggiseno sono uniti da da una striscia di tessuto più o meno largo nella parte centrale che lascia libera la parte laterale ed il dietro.
Adatto ad una morfologia a rettangolo in quanto ridisegna la silhouette facendo sembrare la vita più marcata.
Anche le clessidra ed i triangolo se non hanno la pancetta lo possono tranquillamente adottare.
Non sono molto adatti alle morfologie a mela ed a triangolo rovesciato.
Per tutte non sono l’ideale se si desidera un’abbronzatura uniforme.
TANKINI
Costituito da un top (tank) con la parte bassa leggermente svasata ed uno slip. Adatto a mimetizzare qualche chilo di troppo situato nella zona pancia (mela o triangolo rovesciato) a differenza del costume intero che rimane un unico pezzo e quindi più aderente il tankini è più ampio e non segna.

BIKINI
Deve il suo nome all’omonimo atollo dove vennero compiuti i primi esperimenti atomici.
Ce ne sono per tutti i gusti e per ogni tipologia e quasi sempre si possono comporre a piacimento, scegliendo la taglia ed il modello anche separatamente.
Il reggiseno a fascia normalmente non da un gran sostegno, è quindi sconsogliato a chi ha un seno abbondante. ( mela e triangolo rovesciato e clessidra ) mentre funziona con le morfologie a rettangolo e triangolo.
Il reggiseno a triangolo da il meglio di se su un seno sodo o non troppo abbondante (triangolo, rettangolo ed eventualmente clessidra).
Il push up come dice il nome “tira su” e se più o meno imbottito aumenta il volume di conseguenza chi ha già troppo seno dovrebbe evitarlo.
il reggiseno con ferretto ricalca il modello del reggiseno tradizionale e avendo le spalline evita di spostare tutto il peso del “malloppo” solo sul collo (e chi ha un seno prosperoso capirà di cosa sto parlando).. È un modello che sta bene a tutte.
La vela copre e sostiene un seno medio.
Lo slip alto se si hanno fianchi generosi non sempre aiuta, serve di più a chi ha un po`di pancetta a patto che sia drappeggiato.
A volte i laccetti laterali sono utili per adeguare l’ampiezza ed evitare l’effetto salsicciotto.
Gli slip alla brasiliana enfatizzano un bel lato “B” ma se la cellulite ed i rotolini sono il nostro cruccio meglio evitarli.
L’ultimo consiglio è: godetevi l’estate, la spiaggia ed il sole, sono sicura che ogni difettuccio passi inosservato davanti ad un sorriso aperto e spensierato!!! L’importante è valorizzare quanto di meglio abbiamo!!!
BUONE VACANZE!!!!!
[…] aiutarvi a districarvi nell’intricata Jungla QUI avevo già affrontato il tema e non mi dilungherò in noiose spiegazioni tecniche, faccio solo un […]
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[…] scorsi anni avevo già parlato di costumi QUI e di come trovare il COSTUME IDEALE , quindi mi sono concentrata sugli abbinamenti per cinque stili […]
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