Curzütt sopra Monte Carasso (Ticino -Svizzera).
Questo antico nucleo, ottimo esempio di rivalutazione del territorio, si può raggiungere in teleferica da Monte Carasso oppure, lasciando la macchina in basso, con una ripida scalinata. Noi abbiamo preferito farla a piedi e nonostante io sia abituata a camminare ho fatto fatica, forse per quegli scalini “ammazza piedi”.
All’epoca il piano era uno stagno e per questo motivo gli agglomerati venivano edificati in collina.


Fortunatamente lo sforzo è stato ampiamente premiato dalla vista mozzafiato e dal caffè sulla terrazza del ristorante.

Qui fino al 1700 viveva una comunità di 700 persone sparse nelle varie frazioni mentre ora vi trovano spazio un ristorante con sala congressi ed un ostello.Ho ammirato la ricostruzione fedele delle case tipiche in pietra e l’esposizione soliva della zona, una riprova che i nostri antenati sceglievano i posti migliori.



Sotto la vista del piano come appare attualmente dopo aver arginato il fiume e bonificato il terreno.



Sembra incredibile che tutta la pianura ora densamente abitata fosse una zona paludosa.

Percorrendo una stradina contornata da muri si arriva alla Chiesa di San Bernardo che è stata dichiarata monumento di interesse nazionale.È dedicata a San Bernardo (San Bernárd in dialetto) da Mentone (1020-1081 ca.) arcidiacono di Aosta che visse tra le Alpi costruendo due rifugi per viandanti recanti il suo nome.



La prima parte comprendeva una semplice navata rettangolare e l’abside risalente alla fine del XI e inizio XII secolo in stile Romanico.
Nel corso del XV secolo (Gotico) la navata venne prolungata raddoppiando lo spazio interno.
Nel 1582 si aggiunse il campanile ed il portone d’entrata con affreschi.

Per l’aspetto finale bisognerà aspettare la fine del XVI Secolo con la costruzione della cappella laterale di San Nicola e la Sacrestia.





L’interno con il soffitto di travi a vista è riccamente affrescato con interventi pittorici susseguiti nei secoli. Si parte dalla seconda metà del XV secolo fino XVII secolo, comprendendo così stili come il Gotico, Rinascimento e Barocco.






Spero di non essere stata noiosa, volevo condividere con voi un pomeriggio interessante in mezzo alla natura con un insapettato risvolto storico. Abbiamo avuto la fortuna di trovare una guida in loco che ci ha spiegato tutti i dettagli della Chiesa che anche i nostri figli hanno apprezzato.
Abbiamo deciso l’itinerario all’ultimo minuto perchè la Domenica a casa nostra è sempre difficile trovare una meta che accontenti tutti, ma siamo rientrati a casa contenti per la bellissima (anche meteorologicamente) giornata.
Prossimamente mi piacerebbe continuare il sentiero che dalla Chiesa di San Bernardo porta al ponte Tibetano “Carasc”.
Per ulteriori informazioni: http://www.curzutt.ch
Bei posti 🙂
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GRAZIE!! Sono legata alla mia terra e nel mio piccolo vorrei far conoscere la Svizzera italiana. Siamo una realtà a parte: Svizzeri su molte cose ma con una mentalità più Latina.
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Bellissime foto e incantevole luogo! Con questo servizio mi hai dato voglia di ritornarci! Grazie!
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Grazie a te! Abbiamo avuto la fortuna di ricevere un sacco di informazioni interessanti.
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L’ha ribloggato su Alchimiee ha commentato:
La bellezza di queste immagini e la storia mi struggono..
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Mille grazie ne sono onorata!!
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Noiosa? Per nulla! Bella la narrazione e splendide le foto.
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Grazie mille 😊
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