




http://trendland.com/interior-stylist-marie-olsson-nylanders-home-in-sweden/
In questo stile il grezzodiventa protagonista ed ispira creazioni dal sapore poetico.I muri ed i pavimenti sono lasciati allo stato originario con mattoni a vista,assi in legno o addiritura con la sola presenza del cemento senza ulteriori aggiunte.
https://homeadore.com/2016/07/26/studio-manolo-yllera/
I complementi di arredo sono semplici, a volte recuperatida oggetti vecchi e trasformati in pezzi di design. Questa è una grande tendenza del momento perchè come per l’abbigliamento anche nell’ arredamento, l’eccessivo consumismo produce una quantità enorme di rifiuti e serve una risposta ecologica che possa riutilizzare materiali di scarto.
A tal proposito vi segnalo una trasmissione in onda sul canale francese M6 dove due squadre di arredatori si sfidano per esaudure i desideri in fatto di arredamento di una coppia avendo a disposizione una benna piena di oggetti buttati in discarica e solo 150 Euro per nuovi acquisti.
REDESIGN SAUVONS LES MEUBLEShttp://www.6play.fr/redesign-sauvons-les-meubles–p_6718
Una sfida che può sembrare impossibile ma che si concretizza aprendo la mente e guardando più in la rispetto all’oggetto scartato, immaginandolo in una veste nuova. I risultati sono incredibili!!
Immagini trovate sul sito ALCAROL.COM http://www.alcarol.com/
L’utilizzo di materiali naturaliè il punto forte di queste creazioni che nei tavoli ripropongono la matericitàdel legno con la sola aggiunta di una resina che li rende pratici ed utilizzabili, mentre nelle due sedie l’essenza della natura è stata fermata in un preciso istante ed è così che un tronco di legno con dei funghi e delle rocce con licheni inglobate in una resina, danno l’idea di eternità.
La Penthouse del TriBeCa Greenwich hotel dei patrners Ira Drukier e Robert De Niroè un esempio di questo stile, nelle immagini potete vedere quanto calore possa dare il recupero del legno, qui sembra di stare nell’accogliente casa della nonna piuttosto che in un anonimo albergo. Il designer belga Axel Veroordt ne ha curato la realizzazione in perfetta sinergia con l’architetto giapponese Tatsuro Miki, il risultato è incredibile.
“The 20th Century was a period of making, using, and throwing away and making again. This has been very important for the growing economy but today there is no room anymore to throw away and there are not enough forests to destroy for new wood.”
Axel Vervoordt
Il curatore Axel Vervoordt descrive così bene il ventesimo secolo del consumismo: È stato un periodo del fare, usare, buttar via e fare di nuovo. È stato molto importante per la crescita dell’economia ma oggi non ci sono più camere da buttar via e nemmeno foreste da distruggere per aver nuova legna.
We want to express a TriBeCa character in the most humble way. Because the architecture is so simple, it belongs as much to the past as to the future.
Axel Vervoordt
Voglio esprimere uno stile TriBeCA nel modo più umile perchè l’architettura è così semplice, appartiene al passato tanto quanto al futuro.
Mi piace molto questa filosofia ed il fatto che per gli arredi si siano rivolti agli artigiani del luogo riscoprendo e valorizzando così professioni sempre più rare che rischierebbero di estinguersi.
Questo argomento mi tocca particolarmente perchè mio papa era cesellatore oltre che artista e so quanta fatica abbia fatto per stare a galla in un periodo di pieno consumismo. I suoi lavori forse verranno apprezzati in futuro, quando la sensibilità della gente sul tema fatto a mano e su misura aumenterà, peccato che non potrà goderne i frutti.
Prometto che prossimamente farò un articolo su di lui, per ora, malgrado sia passato un anno dala sua perdita, non mi sento ancora pronta.
Sperando di avervi proposto un tema interessante sarei curiosa di conoscere la vostra opinione sul tema.
Tiziana ❤
Il riciclo a parer mio è una delle forme più alte dell’intelligenza umana ( e non solo perché io amo il riciclo creativo 😂). Questo post è bellissimo, e quelle sedie inglobate nella resina… Dio mio, sono una meraviglia per gli occhi. Hai proprio ragione quando dici che il consumismo produce una quantità enorme di rifiuti e serve una risposta ecologica che possa riutilizzare i nostri “scarti”…complimenti ❤
👋✋👋✋
Elis 🙂
https://messystreets.wordpress.com/2017/05/24/diy-chain-necklace/
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Dopo aver visto il tuo ultimo post posso dire che abbiamo molte idee in comune. 😊🤗😘
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So beautiful, thank you for nice sharing
Kisses
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Thank a lot dear ❤ Have a nice weekend 😘
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